22 Set Se non ora, quando?
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Quale occasione migliore per fare selezione tra i vestiti se non durante un trasloco? E’ uno spreco di energie portare nella nuova casa quello che già non si vuole più usare.
L. lo sapeva e si era già messa d’impegno per farlo. Poi succede che tra gli scatoloni, i viaggi, il lavoro e tutto il resto qualcosa rimane indietro.
La casa è quasi completa ma c’è un ma. In quel desiderato nuovo armadio a tutta parete con tanto di cabina e cassettiera c’è qualcosa che non va. Dietro le ante si celano troppi vestiti e tanto caos. Così L. decide di non fare un altro decluttering a metà e da sola ma insieme e con metodo.
Partiamo dal guardaroba del suo compagno che non manca di scegliere una playlist adatta alla rivoluzione in atto.
D. con la collaborazione di L. coglie l’occasione per fare pulizia tra i vestiti, eliminandone alcuni ormai “esausti” ed etichettandone qualcuno per i lavori manuali che nel tempo libero compie in garage.
Sotto gli occhi attenti dei due gatti di casa passiamo ad occuparci del guardaroba di L.
Come per quello di D., il contenuto dell’armadio viene svuotato sul letto mentre i ripiani e i cassetti ripuliti per bene.
L. trova posto accanto ai vestiti e ai due gatti curiosi e inizia a chiedersi cosa le piace indossare ora.
I gusti cambiano e i tessuti si consumano e allora perchè tenere qualcosa di rovinato o inutilizzato? Aprire l’armadio ogni giorno e vedere vestiti che non si indossano più crea frustrazione e troppi vestiti creano il caos. Meglio meno ma tutti belli e organizzati!
Una volta finito il decluttering, dividiamo i capi per tipologia e li riponiamo così divisi nei vari spazi dell’armadio, a seconda del loro utilizzo. Ogni cosa trova il proprio posto, quello più funzionale perchè un armadio organizzato dev’essere bello da vedere ma sopratutto semplice da usare, tutti i giorni.