Due Arianna sono meglio di una

“Quante cose mi stai facendo ritrovare Ari!”
E come darle torto.. dopo la decima volta che l’ho sentita dire “Ecco dov’era finito!” ho pensato stessimo giocando ad una caccia al tesoro. E alla fine ci sta! Le protagoniste sono due Arianna e la location una cabina armadio molto affollata, tutta da riorganizzare..

Ma facciamo un passo indietro. Partiamo dagli armadi dei figli che vanno liberati da tutto ciò che non indossano più e da quello che non ha a che fare con il loro guardaroba bensì con… (vi lascio indovinare).

Il risultato è lampante.

Bene, ora entriamo nel vivo del gioco: la riorganizzazione della cabina armadio a quattro mani!
Una giornata fatta di condivisione, empatia, pause, musica, risate e alla fine…lacrime! Una gioia indescrivibile vedere come tutto ha preso forma e ogni cosa ha trovato il proprio posto.

La parte dedicata ai maglioni a colpo d’occhio è un insieme pratico e colorato di ordine, organizzazione e armocromia.
Niente più cose nascoste, in giro o parcheggiate con le quattro frecce in doppia fila.

E il tesoro?? Naturalmente lo abbiamo trovato! Era lì che aspettava da 13 lunghi anni, ormai dato per disperso..
Come se non bastassero le emozioni, il giorno dopo Arianna mi manda queste due foto

Il cassetto delle calze, prima e dopo, riorganizzato da sola: la prova tangibile che il flusso di energia, che si crea nel momento in cui si inizia a ritrovare ordine e pace, non può essere fermato.
Riorganizzare insieme aiuta a imparare un metodo e a farlo proprio. Si può essere più felici di così per questo nuovo finale? Io dico di no! Peccato per le cacce al tesoro, non potremo più farle!