Effetto domino

L’attesa è quasi finita, il piccolo di casa sta per arrivare ma manca ancora qualcosa: il suo armadio!
O meglio, l’armadio c’è ed è già diviso in 3 ambienti, uno per ogni figlio, ma una parte è piena di “altro”. Occorre fare un cambio di posto per lasciare spazio alla novità in arrivo.

Iniziamo la riorganizzazione liberando l’armadio per la sorella maggiore. Cambia il contenuto, cambia la struttura: asta più bassa con aggiunta di cassetti. Ed ecco il risultato!

Ora resta da ricollocare quello che abbiamo tolto dall’armadio e per farlo dobbiamo rivedere l’intera organizzazione degli spazi di casa. Io e S. siamo la mente e pianifichiamo come strutturare ogni ambiente per dare ad ogni cosa il proprio posto, quello più funzionale. Per la parte pratica entra in gioco il babbo L.

I post-it su ogni anta e mensola lasciati da S. aiutano a visualizzare i cambiamenti da attuare e in men che non si dica tutta la casa viene rivoluzionata!

Visto che siamo a fine ottobre vuoi non fare anche il cambio di stagione? Passiamo poi all’armadio dei giochi, alla libreria e persino i cassetti e i pensili della cucina non sfuggono al riassetto generale.

C’è più spazio, scopriamo angoli nascosti, ripuliamo dai segni del tempo. C’è aria di rinascita e l’energia smossa crea libertà di pensiero e di movimento.

C’erano già alcuni sacchi di vestiti messi da parte in attesa di essere donati. Ma quando? E soprattutto a chi? Se ne aggiungono altri durante il cambio armadio. Parlo di donazioni consapevoli e mi offro di portarli a destinazione.
L. esclama “Ma dove sei stata fin’ora??”
E penso lo stesso di loro, una famiglia fatta di persone, cure, legami e parole sempre gentili: una rarità in questo mondo che va di fretta.