Tutta un’altra storia

Tutta un’altra storia

Ogni casa ha la propria storia, irripetibile e di valore e ogni trasformazione che inizia e, infine, si compie, è composta da tanti dettagli, speciali, unici, il marchio di fabbrica, anzi, di casa, di quella storia tutta nostra.

Quando decidiamo di mettere mano alla nostra casa, andiamo anche a scrivere una nuova pagina della nostra vita. Sarà partita con una separazione, o perché la famiglia si allarga, dipenderà dai progetti che cambiano, o dall’arrivo di un nuovo amore? Oppure sarà nata solo dal sanissimo bisogno di riprendere le redini e governare una casa che aveva preso il sopravvento su di noi, fagocitandoci?

Grazie al mio lavoro sono entrata in contatto con tante storie, con un punto di osservazione privilegiato e la possibilità di tradurre la mia consulenza nell’organizzazione degli spazi in qualcosa che arriva a interagire in maniera diretta con il benessere psicofisico delle persone.

Quando assisto a quella voglia di innescare il cambiamento, al desiderio di condividere vissuti e paure, mi trovo di fronte a ricordi altrui che riemergono, a emozioni che erano state messe in cantina, a una nuova colonna sonora.

Quanto la trasformazione sia importantissima anche a livello psicologico, passa attraverso le testimonianze che raccolgo per raccontare le storie di riordino a cui vengo chiamata a partecipare. È un circolo virtuoso di cui ogni volta mi stupisco e che parte dal riordino di un armadio e finisce con accompagnare la persona a riprendere il controllo della propria vita.

Le storie sono documentate da foto e video degli spazi riorganizzati e dai feedback di chi di quelle storie è protagonista.
I feedback su cosa ha significato condividere questa esperienza e ritrovare il benessere sono scritti a mano su Post-it! color latte-menta. Nel mio metodo c’è un gusto personale anche nel colore che ho scelto come guida.

Per ogni storia che ho raccolto c’è un vissuto alle spalle e un nuovo futuro da scrivere. Le trovi tutte qui .

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